Aurelio, l’ottavo Vescovo di Calvi
L’ottavo Vescovo di Calvi fu un certo Aurelio.
A riguardo, poche e frammentarie sono le notizie sul vescovo caleno, il cui episcopato, secondo un antichissimo calendario, si colloca all’inizio dell’alto medioevo.
Secondo alcune fonti, il vescovo morì in tarda età il 15 dicembre 504.
In realtà, l’arciprete Giuseppe Cerbone fissò la data di morte dell’alto dignitario caleno al 15 maggio 504.
All’inizio fu sepolto nel cimitero suburbano della città.
Successivamente, il suo corpo fu traslato vicino l’Altare Maggiore dell’antica Chiesa di Calvi.
Si sottolinea che quest’ultima non è l’attuale Cattedrale ma la vecchia Basilica di San Casto al Ciavolone.
“Aurelius, qui Episcopus nostrae Cales extitit, anno 504 obijt
plenus annoru idibus mensis Maij,
cujus corpus requiescit prope maiorem aram Ecclesiae nostrae,
post eius translationem à suburbano Cimiterio.” (1)
Al di là di queste brevi notizie, non ve ne sono altre riguardanti la vita del presule.
Il Vescovo Aurelio fu il successore di Valerio e il predecessore di Aucupio sulla cattedra di San Casto a Calvi.
Bibliografia:
1) D. Giuseppe Cerbone, Vita e passione delli gloriosi martiri Santo Casto Vescovo di Calvi, e Santo Cassio Vescovo di Sinuessa, Napoli 1685
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