Ferdinando, il sedicesimo Vescovo di Calvi
Il sedicesimo Vescovo di Calvi fu un certo Ferdinando.
Nella sua opera su San Casto, Giuseppe Cerbone interpretò il nome del prelato come Ferdinandus.
Altri, invece, lo chiamarono Ferialdus o Feroaldus, non essendo allora in uso il nome Ferdinando.
Tutto quello che si narra su Ferdinando fu la sua andata a Roma.
Il prelato ottenne la licenza da Gregorio IV “de non residendo, ob dirutam Civitatem“.
Verosimilmente, l’espressione indicava un abitato rovinato o cadente piuttosto che interamente distrutto o raso al suolo.
Certamente la città di Calvi era molto esposta a frequenti incursioni o saccheggi a quei tempi.
Tuttavia, non sono state rinvenute ulteriori testimonianze che potessero far supporre quanto accaduto.
Comunque, Ferdinando morì a Capua nell’anno 837.
Fu sepolto nella Chiesa di S. Maria Maggiore della medesima città il 15 febbraio.
Bibliografia:
1) D. Giuseppe Cerbone, Vita e passione delli gloriosi martiri Santo Casto Vescovo di Calvi, e Santo Cassio Vescovo di Sinuessa, Napoli 1685
2) Mattia Zona, Il Santuario Caleno che contiene le memorie sacre della chiesa di Calvi apostolica, Napoli 1809
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