La visita di Giovanni Leone a Petrulo
Giovanni Leone nacque a Napoli il 3 novembre 1908 da Mauro, facoltoso avvocato di Napoli, e Maria Gioffredi.
Il giovane trascorse l’infanzia a Pomigliano d’Arco, diplomandosi al liceo classico Vescovile di Nola.
Nel 1929 conseguì la laurea in giurisprudenza per seguire le orme del padre nella professione “legale”.
L’anno seguente conseguì anche la laurea in scienze politiche e sociali.
Dopo la conclusione degli studi, iniziò i primi passi nella carriera forense presso lo studio dell’avvocato Enrico De Nicola.
il 15 luglio 1946, sposò la casertana Vittoria Michitto nel giorno del suo 18° compleanno,
La coppia ebbe quattro figli.
Nell’estate 1963, Leone divenne Presidente del Consiglio.
Nella veste di Primo Ministro accolse con la moglie il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, giunto a luglio in visita di Stato a Napoli e Roma, pochi mesi prima di essere assassinato a Dallas.
Nel 1971 Giovanni Leone fu eletto Presidente della Repubblica Italiana.
Donna Vittoria ricoprì il ruolo di first lady, accompagnando il marito in ogni uscita pubblica.
L’inquilina del Quirinale fu considerata la vera “prima signora” dell’Italia repubblicana.
Il presidente Leone si dimise in anticipo di sei mesi rispetto alla scadenza del mandato in seguito a campagne di stampa.
Secondo alcuni sarebbe stato coinvolto nello scandalo Lockheed.
Ma in seguito fu riconosciuta la sua completa estraneità.
Dopo le dimissioni, Giovanni Leone ritornò in Senato in quanto senatore di diritto e a vita, iscrivendosi al gruppo misto.
Prima di spegnersi, gli fu attribuito il titolo onorifico di Presidente emerito della Repubblica.
Morì a Roma il 9 novembre 2001 all’età di 93 anni.
Il sindaco Guido dott. Gaito
Il dottor Guido Gaito nacque nello stesso anno di Giovanni Leone e precisamente il 12 ottobre 1908.
Sebbene portasse un cognome “forestiero”, aveva evidenti origini calene.
Suo nonno Vincenzo Gaito, figlio di Gaetano e di Luisa De Quattro, era nato a Pozzuoli.
Prima di convolare a nozze, domiciliava ad Atina.
Di professione impiegato civile, sposò Enrichetta Mancini di Petrulo, figlia di don Gaetano, medico, e di donna Teresa Mandara, possidente.
Così, suo padre, Alfredo, Gaetano, Carlo, Achille, nacque nella casa materna a Petrulo il 27 settembre 1872.
Quest’ultimo sposò il 9 dicembre 1902 nel quartiere Chiaia a Napoli Maria Matilde Ferrari.
Dalla loro unione nacquero due figli: Enzo e Guido.
Guido Gaito, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, divenne il presidente degli Invalidi e mutilati di guerra di Caserta.
Nella vita privata sposò Gladys Giannozzi.
La donna, originaria di Fiume in Croazia, rimase sempre legata alla sua terra.
Come potete osservare nella foto allegata, il marito si mostrava innamoratissimo della moglie.
La coppia fissò la propria residenza a Petrulo e ha avuto due figli: Sergio e Giuliana.
Intanto, in politica Guido Gaito entrò a par parte della lista del Gallo insieme ai notabili del paese.
Nella tornata elettorale del 27 ottobre 1946, la lista del Gallo sconfisse la Democrazia Cristiana di Angelo Capuano.
Nella circostanza fu nominato primo cittadino il dottor Paolo Colorizio, marito di Claudia Ferrari, baronessa di Zuni.
Tuttavia, dopo appena sei mesi dall’insediamento, il sindaco si dimise, verosimilmente per contrasti all’interno del partito.
Il suo posto fu preso da Guido Gaito.
Dunque, dalla primavera del 1947 e fino al 1960, l’avvocato rimase in sella al governo cittadino.
La sua uscita di scena avvenne definitivamente il 6 novembre 1960 dopo la sconfitta nelle elezioni amministrative.
Le personalità di alto livello
Nella metà degli anni cinquanta, esponenti politici di rilievo nazionale della Democrazia Cristiana vennero a Petrulo.
In primis, si recarono nella sede del partito in Via Duca d’Aosta.
Poi si spostarono nella residenza dei Gaito.
Nella stupenda foto, potete notare le personalità di alto livello presenti all’interno del cortile del “castello”.
Il primo da sinistra è il dottor Guido Gaito, sindaco di Calvi Risorta.
Il secondo è Andrea Zona di Visciano, cantore nella chiesa di San Silvestro.
Il terzo è il commendatore ingegnere Amedeo Izzo, vice presidente della Società Anonima Alfa Romeo.
Di profilo, invece, troviamo lo zunese Mattia Zona.
Il quinto con i baffi è Luigi Parente, autista personale di mons. Francesco Perrotta.
Poi vi è il futuro Presidente della Repubblica Giovanni Leone con gli occhiali scuri.
Al suo fianco vi è il Vescovo Matteo Guido Sperandeo, da poco salito sul soglio episcopale della diocesi di Teano-Calvi.
Tra quest’ultimi due, si nota Vincenzo Izzo di Petrulo con i baffi.
A seguire vi é il politico sammaritano prof. dott. Giacinto Bosco.
Fu senatore ininterrottamente dal 1948 al 1972 prima in una lista civica e poi nella Democrazia Cristiana.
Tra Bosco e Sperandeo si scorge a distanza Salvatore Izzo di Zuni.
Poi s’intravede parzialmente il cavaliere Vincenzo De Lucia di Petrulo.
Infine, troviamo una persona a me non nota e la signora Adele De Nuccio, moglie dell’ingegnere Amedeo Izzo.
Inoltre, all’incontro parteciparono tutti gli amministratori caleni della DC, i simpatizzanti del partito e il maresciallo dei carabinieri Ippolito Cozzolino.
L’unico assente all’evento fu mons. Francesco Perrotta, eminenza grigia dello scudo crociato caleno.
Le autorità e gli altri ospiti rimasero a pranzo dalla famiglia Gaito.
Il menù contemplava anche deliziose lasagne.
Nel pomeriggio, i commensali si congedarono e fecero ritorno alle proprie abitazioni.
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